17 Dic.2018
Giovedì prossimo l’Associazione Gottifredo ospiterà, nel suo ormai tradizionale spazio culturale per la presentazione di iniziative editoriali e similari, Maria Novella Del Luca, fotoreporter nostrana ma con vocazione internazionale, con il suo libro fotografico “I volti della Canapa“. In effetti, però, parlare semplicemente di “libro” non rende giustizia a quello che è un vero e proprio progetto socio-culturale, a cui l’autrice ha lavorato per anni viaggiando in tutta Italia per raccontare il dolore, le speranze e le lotte di pazienti che hanno deciso di curarsi con la cannabis quando ancora questa terapia era vista con sospetto dall’opinione pubblica italiana. Oggi, per fortuna, questo “tabù” lentamente sta venendo meno e grazie anche alle aperture legislative se né può finalmente parlare come di ogni altra normale cura medica. Anche la presentazione, quindi, non sarà un puro e semplice appuntamento con l’autore, ma sarà la presentazione del progetto di crowdfunding che permetterà la nascita di questo testo. In sede, infatti, sarà possibile pre-acquistare il libro, così come già si può fare online su www.crowdbooks.com/it/projects/canapa. Visto che il libro verrà stampato a fine campagna di raccolta fondi, per chi vorrà acquistarlo per fare un bel regalo di Natale, l’autrice donerà una stampa fotografica in attesa che arrivi il libro.
Curarsi attraverso la cannabis terapeutica, in Italia, al di là dei tabù di cui abbiamo accennato, ormai è certo porti a miglioramenti fisici, psicologici ed esistenziali che nulla hanno a che vedere con le supposte pretese ideologiche. E queste storie, quelle di chi avrebbe diritto a trattamenti palliativi non sempre garantiti, e il libro-progetto di Maria Novella De Luca, fanno parte di una vera e propria battaglia di civiltà.
“Ho preso i miei appunti di viaggio in punta di piedi, chiedendo permesso e cercando di non invadere troppo gli animi e l’intimità di chi, come Claudia, Luciano, Serena e Osvaldo, si è reso disponibile al racconto delle loro storie di vita” racconta l’autrice che sottolinea l’eccezionalità di questo progetto che ha fatto nascere, tra fotoreporter e “pazienti” protagonisti amicizie mai più messe in discussione.
“I volti della canapa” vuole soprattutto rendere nota ai lettori la persistenza di alcune difficoltà legate a disinformazione e burocrazia.
Maria Novella De Luca è nata ad Alatri, dopo la laurea in Lingue con specializzazione in informazione e comunicazione, ha iniziato la carriera di fotografa come assistente di Corrado Falsini, fotografo del Teatro dell’Opera di Roma. Successivamente collabora come fotoreporter presso le agenzie Ansa, AGF, Agi e Milestone pubblicando sulle maggiori testate nazionali come Corriere della Sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, Oggi e Left. Lavora come fotografa free lance, realizza documentari industriali off-shore per la società Micoperi, per cui ha seguito la rimozione della Costa Concordia. Collabora con alcune ong come Apurimac Onlus, Green Farm Movement per la realizzazione di foto e video documentari in Africa. Ha realizzato reportage sociali e di viaggio in Mozambico, Nigeria, Libano, Siria, Turchia, Cuba, Chiapas, Guatemala e Nicaragua di cui abbiamo sempre ampiamente parlato. Tra gli ultimi lavori, la missione Search and Rescue Moas Cri con Croce Rossa a largo della Libia. Ha realizzato reportage sociali nel Kurdistan turco e siriano nella città di Kobane. Dal viaggio a Kobane ha presentato la mostra fotografica “Kobane: il forno che resiste”. Da quattro anni gestisce uno studio fotografico nella città di Alatri dedicato ai bambini e alle donne incinte.
Appuntamento da non perdere, quindi, giovedì 20 dicembre alle ore 18 presso la sede del Coworking Gottifredo in via Emanuele Lisi,2 in centro storico ad Alatri.
Andrea Tagliaferri